fuoriregistro #1 Feminisssmmm Vai pure
fuoriregistro è un progetto curatoriale e artistico corale i cui protagonisti sono coloro che vivono nelle istituzioni, scuole, accademie, ospedali, carceri, ma troppo spesso non hanno voce né rappresentanza. La pubblicazione indaga il rapporto che intercorre tra educazione e arte contemporanea, relazione considerata centrale nelle sperimentazioni e nel dibattito attuale sul ruolo dell’arte che vuole collocarsi fuori da una poetica autoreferenziale e impegnarsi in un lavoro critico comunitario e nello sviluppo di un clima di partecipazione e creatività condivisa.
Ogni numero, con una cadenza annuale, ha un nucleo tematico-teorico sempre diverso, a partire da esperienze e occasioni reali, con approfondimenti, contributi e collaborazioni italiane e internazionali. Ogni numero sarà accompagnato da alcune copie in tiratura limitata, progetti e contributi artistici.
Il primo numero, Feminisssmmm Vai pure, prende il titolo dall’omonimo workshop tenuto da Maria Rosa Sossai a inizio 2019 all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, con la classe di Donata Lazzarini, e all’Accademia Belle Arti di Verona, con la classe di Giovanni Morbin. Punto di partenza del workshop è stato il testo di Carla Lonzi Vai pure, del 1980, in cui la teorica femminista dialoga con il suo compagno artista Pietro Consagra. Nucleo tematico del primo numero (Feminisssmmm Vai pure) è quindi la relazione sentimentale, la sua eventuale fine e i modi per affrontarla, vista in un’ottica di genere.
Completano e arricchiscono il numero: il testo congiunto di Donata Lazzarini, Maria Rosa Sossai e Giovanni Morbin, il testo teorico di Camilla Paolino dedicato a Carla Lonzi, il progetto Inchiesta di Educational Art (Pasquale Campanella, Patrizio Raso, Monica Sgrò) con le studentesse e gli studenti della 3 A del Liceo artistico Caravaggio di Milano, il lavoro di ricerca BODY REPRESENTATION, CARE, PERFORMANCE AND GENDER del master CCC della HEAD di Ginevra: Mathilde Gaugué, Sanja Vasic e Dora García, l’intervento letterario e linguistico del gruppo di attiviste del collettivo ATA di Kamza in Albania, con Valentina Bonizzi e l’esercizio del collettivo ALAgroup (Maria Pia Bevilacqua, Sara Maria d’Onofrio, Marianna Fazzi, Marco Passaro).
Partner del progetto sono lo Studio Boîte e Federica Cimatti, editor per l’arte contemporanea.
La pubblicazione fuoriregistro, inoltre, è accompagnata da 30 copie a tiratura limitata del primo numero del quaderno, nate dalla collaborazione con il progetto artistico #SalutiDallIsolaDelleFemmine del collettivo di artiste e lavoratrici dell’arte Marcela Caldas, Stefania Galegati, Claudia Gangemi, Valentina Greco.
Le dieci artiste invitate (Sara Basta, Chiara Camoni, Anetta Mona Chisa, Claire Fontaine, Drifters, Paola Gaggiotti, Stefania Galegati, Jesal Kapadia, Farah Khelil, Donata Lazzarini) hanno realizzato una cartolina in tre edizioni, firmata, ciascuna inserita in una delle 30 copie in edizione limitata.
Un secondo contributo alla pubblicazione è offerto dal collettivo Wurmkos, che creerà un’edizione unica di quaderno d’artista.
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Il collettivo editoriale fuoriregistro, nasce dall’incontro tra artisti e gruppi che operano nel mondo della scuola e dell’arte contemporanea e lavorano a progetti specifici in cui l’aspetto educativo è fondante. Il collettivo ha scelto di intervenire in contesti eterogenei con un approccio che non si limita solo alla teoria ma che mette in evidenza pratiche e sviluppi di progetti in ambiti territoriali e geografici diversi. Fanno parte della redazione Maria Rosa Sossai, Maria Pia Bevilacqua, Valentina Bonizzi, Pasquale Campanella, Sara Maria d’Onofrio, Marianna Fazzi, Paola Gaggiotti, Marco Passaro, Patrizio Raso, Valerio Rocco Orlando, Monica Sgrò.